Festa della Liberazione, una giornata di sole ha fatto da cornice al 79° Anniversario
Uno straordinario 25 aprile che sancito il 79° Anniversario della Liberazione. Un giorno da celebrare come Festa di tutti gli italiani, di tutti noi.
Il 25 aprile 1945 rappresenta una data fondamentale nella storia della nostra Repubblica. Significò, infatti, per il nostro Paese, l’affermazione della democrazia e della libertà. La fine della guerra e la riconquistata indipendenza.
In quel conflitto gli Italiani, civili e militari, offrirono grandi sacrifici e patirono numerosi lutti ma, alla fine, l’Italia fu nuovamente libera, unita e indipendente sotto un’unica Bandiera, con una grande volontà di ricostruzione, morale e materiale.
Ed è proprio il Tricolore il simbolo scelto per il manifesto celebrativo di quest’anno, accompagnato dalla frase “La libertà è come l’aria” dal discorso sulla Costituzione pronunciato nel 1955 da uno dei padri costituenti della Repubblica italiana, Piero Calamandrei.
La giornata del 25 aprile sarà commemorata con diversi momenti. La Manifestazione a Siracusa, ha avuto inizio alle 10, e si è svolta nel piazzale antistante la chiesa di san Tommaso al Pantheon, e con la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni, dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della C.R.I.
Erano presenti i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con Labari e Vessilli. La manifestazione si è articolata secondo il seguente programma: alle ore 09:45 Schieramento dei Gonfaloni del Comune di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale, dei Labari e dei Vessilli delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma; alle ore 10:00 Rassegna dello schieramento da parte del Prefetto e del Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia; infine alle ore 10:05 Deposizione delle Corone da parte del Prefetto, del Sindaco di Siracusa e del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale, successivamente la Santa Messa all’interno della Chiesa.
Nel Piazzale del Pantheon raduno di Cgil e Anpi che hanno letto Costituzione e Scurati. Alle ore 10.30 Ai Villini di Corso Umberto, presso “Memoriale alle Madri Costituenti”, ricordo dei partigiani della provincia aretusea e omaggio alle Madri Costituenti, con lettura del documento “Appello dell’Anpi Nazionale “Per uno straordinario 25 Aprile”.