«L’Art.42 del vigente Regolamento Comunale del S.I.I. allegato al primo contratto di affidamento a SIAM spa del 13/02/2015 e poi sempre richiamato nei due affidamenti a seguire, nacque come idea intorno alla meta’ degli anni 2000, per andare incontro alle difficoltà di amministratori di Condominio alle prese con utenti “parassiti”, cioè coloro che non pagano penalizzando l’intero condominio.
«Successivamente, diverse norme Comunitarie sono sempre tutte andate nella direzione di far sì che ogni distinta unità immobiliare domestica all’interno degli stabili condominiali avesse un contatore e una fatturazione autonoma al fine di favorire un consumo sostenibile e responsabile dell’acqua», afferma il coordinamento comunale Sinistra Italiana Siracusa.
«Il Comune di Siracusa si fece allora carico, di concerto con SOGEAS e suoi delegati, di modificare il Regolamento del S.I.I. del 1994 e del 2003 proprio per questi motivi, e l’Art.42 del nuovo Regolamento approvato in C.C. nel 2006, che prevedeva per la sua applicazione l’approvazione in assemblea condominiale del 51%.
«Attesa quindi l’enorme valenza sociale che esso ha rivestito sino ad oggi, si ritiene che l’Art.42 debba continuare ad esistere anche per il futuro ed anzi essere implementato e favorito. Pertanto, Sinistra Italiana ribadisce la propria contrarietà alla privatizzazione del servizio idrico, condivide e sostiene la vertenza del forum provinciale per l’acqua pubblica contro l’ingresso dei privati nella gestione del Servizio idrico, e invita i sindaci e la struttura ATI a recepire l’ articolo 42 che nel bando, forse per distrazione, non è contemplato»